L’orso bianco era nero è un’opera in cui Roberto Vecchioni celebra la parola come l’unica vera invenzione umana.
Vecchioni esplora le origini delle parole, la loro musicalità e il loro significato profondo.
In questo libro l’autore ci invita a vedere la parola non solo come strumento di comunicazione, ma come un atto creativo che plasma la nostra esperienza. Con uno stile appassionato e personale, il libro diventa un viaggio emozionante alla scoperta del potere nascosto nel linguaggio.
Se impariamo a ascoltarla e a pronunciarla con consapevolezza, possiamo trasformare la realtà che ci circonda.
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